Partenza prima dell'alba.
Le nostre luci anteriori illuminano come fari di automobile. I led rossi posteriori sono visibili a distanza. In confronto ai motorini privi di luci e alle persone a piedi sul ciglio della strada possiamo considerarci al sicuro dal traffico. C'è da stare più attenti alle buche nell'asfalto e all'insidiosa eventualità di doversi spostare dall'asfalto alla zona della spalla in terra battuta e viceversa. L'insidia è data dalla crosta dell'asfalto che in alcuni tratti è bruscamente sopraelevata rispetto alla spalla in terra battuta.
Prima del sorgere del sole c'è comunque gente ovunque. I fuochi dei baracchini di strada sono già tutti al lavoro. I posti tutti occupati. Qua e là litanie religiose e musica. Sembra non ci sia differenza tra il giorno e la notte. Sembra di passare attraverso un costante presente su cui il succedersi di albe e tramonti non ha effetto alcuno.
Le nostre luci anteriori illuminano come fari di automobile. I led rossi posteriori sono visibili a distanza. In confronto ai motorini privi di luci e alle persone a piedi sul ciglio della strada possiamo considerarci al sicuro dal traffico. C'è da stare più attenti alle buche nell'asfalto e all'insidiosa eventualità di doversi spostare dall'asfalto alla zona della spalla in terra battuta e viceversa. L'insidia è data dalla crosta dell'asfalto che in alcuni tratti è bruscamente sopraelevata rispetto alla spalla in terra battuta.
Prima del sorgere del sole c'è comunque gente ovunque. I fuochi dei baracchini di strada sono già tutti al lavoro. I posti tutti occupati. Qua e là litanie religiose e musica. Sembra non ci sia differenza tra il giorno e la notte. Sembra di passare attraverso un costante presente su cui il succedersi di albe e tramonti non ha effetto alcuno.
Senza il sole si viaggia decisamente
meglio. La temperatura è perfetta.
Le ore peggiori, le più faticose, sono tra le 11 e le 15. In queste difficili ore scopriamo l'assenza di quelle baracche di rifornimento con spazio amache all'ombra a cui il Vietnam ci aveva abituati. Ci arrangiamo con un grande tavolo di bamboo per la meritata siesta. Manca il cocco però.
Oggi abbiamo assaggiato la polvere rossa cambogiana. Dobbiamo munirci delle sciarpe tradizionali.
Il fiume Mekong |
Le ore peggiori, le più faticose, sono tra le 11 e le 15. In queste difficili ore scopriamo l'assenza di quelle baracche di rifornimento con spazio amache all'ombra a cui il Vietnam ci aveva abituati. Ci arrangiamo con un grande tavolo di bamboo per la meritata siesta. Manca il cocco però.
Oggi abbiamo assaggiato la polvere rossa cambogiana. Dobbiamo munirci delle sciarpe tradizionali.
Ho una nuova scottatura sulla fronte
con la forma dell'apertura d'areazione frontale del casco.
Bene! Allora anche da qui si comincia il viaggio... che anche per noi (seduti davanti allo schermo e appolaiati sulla sedia) sembra non essersi interrotto rispetto ad un anno fa....
RispondiEliminaPer fortuna il nostro viaggio manca di polvere e scottature.... purtroppo mancano odori, suoni e sapori. La mancanza colmeremo con immagini e filmati vostri. Buon viaggio a tutti!
ma CIAOOOOOOOOOOOOO! Finalmente dopo 1 settimana vi rivediamo! Vedo che state bene e mi fa molto piacere!
RispondiEliminaAle... tanti tanti auguri!
BUON PROSEGUIMENTO!
Un caro saluto
Jessica