19 marzo 2012. Songhkla - Sai Buri (141km di 2205km) - Giorno 18

Ripartiamo da Songhkla e assistiamo al sorgere del sole lungo la strada costiera 5004. Una bellissima strada rurale contesa in molti trattti tra terra e mare.







Troviamo un'ottima area di ristoro con vista mare.








Ci stiamo inoltrando nell'estremo sud della Tailandia. Una regione a maggioranza musulmana segnata da anni di tensioni tra separatisti e forze governative.









Dalla città di Pattani in poi attraversiamo una successione senza fine di posti di blocco. Polizia e militari ci salutano cordiali.




Per arrivare a Sai Buri decidiamo di percorrere la costiera. Lasciamo la strada principale e dirigiamo in direzione Panare.
Ancora qualche posto di blocco e... veniamo fermati. Ci spiegano che la strada in costa è particolarmente rischiosa. Dobbiamo tornare sui nostri passi e proseguire sulla strada principale. Il nostro problema è l'orario. Se torniamo indietro non riusciremo a raggiungere la nostra destinazione prima del tramonto. Veniamo così invitati a passare la notte nella vicina stazione di polizia. Ci hanno accolto con molta gentilezza. Ci hanno fatto riposare  e ci hanno offerto da bere e da mangiare. Alla fine hanno deciso di portarci a Sai Buri in macchina (30 km ca.). Ci hanno fatto salire a bordo di una macchina civile e siamo partiti insieme a due macchine di servizio.


Un sentito grazie agli uomini che si sono presi così a cuore la nostra incolumità.


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